Ecobonus 50%
Con l'ecobonus paghi solo il 50%
della spesa risparmiando il restante 50%
L'Ecobonus del 50%, rientrante nella fattispecie degli incentivi per interventi di ristrutturazione edilizia, può essere utilizzato in tutti gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia, quando non ci siano i requisiti per la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica del 65% (ad esempio, non ci sia la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale, oppure il climatizzatore installato non abbia i requisiti richiesti per questo tipo di incentivo).
Per quali spese spetta l'Ecobonus?
Consente di ottenere la detrazione fiscale, in 10 rate annuali, del 50% di tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative, sostenute per acquistare e installare:
- interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d'infissi;
- schermature solari;
- caldaie a biomassa;
- caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purchè abbiano un'efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
Spese massime detraibili
Attualmente sono indicati specifici limiti per quanto riguarda le spese ammesse alla detrazione. L'importo massimo sul quale determinare l'ecobonus è così ripartito:
- 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
- 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell'edificio;
- 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
- 60.000 euro per l'installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
A seconda delle situazioni la soglia massima per portare in detrazione un singolo intervento può dipendere o dai metri quadrati dell'edificio oppure dai kW; di conseguenza, la quota di spesa che supererà questa soglia non potrà essere detratta ai fini IRPEF.
Ad esempio, per gli infissi si potrà portare in detrazione al 50% il costo sostenuto fino ad un massimo di 350 euro (o 450 euro a seconda della zona in cui è collocato) per ogni metro quadrato. Sarà così anche per le schermature solari, detraibili sempre al 50% ma entro un limite di 180 euro per metro quadrato.
Come inviare all'Enea la detrazione fiscale?
Per poter usufruire dell'Ecobonus del 50%, le spese per ristrutturazione ed efficientamento energetico effettuate nel 2020 devono essere registrate sul portale predisposto dall'Agenzia nazionale ENEA.
La registrazione di tali dati al portale è obbligatoria per poter usufruire della legittima detrazione fiscale prevista.